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Il fitness cambia in meglio la vita di uomini e donne. Tuttavia, i miti di genere continuano a girare intorno all’esercizio. Superarli può essere più difficile che sollevare un bilanciere di 100 chilogrammi. Eppure ci proveremo, perché i miti spesso ti impediscono di iniziare ad allenarti, il che significa che ti allontanano dai cambiamenti positivi nella vita. Basta tollerare questo. 7 miti del fitness di genere raccolti e sfatati.
Mito 1: L’esercizio fisico può rendere le ragazze meno femminili
Allenamenti ragionevoli e regolari aiutano le ragazze a migliorare il funzionamento dei sistemi cardiovascolare ed endocrino. Rafforza i muscoli e il tessuto osseo, rende il corpo sodo e flessibile. L’esercizio influisce anche sul funzionamento del cervello e del sistema nervoso, quindi le ragazze che praticano fitness affrontano meglio lo stress, hanno maggiori probabilità di essere di buon umore e sorridere di più. Questo può danneggiare la femminilità?
L’equilibrio è importante in ogni cosa. La femminilità e uno stile di vita attivo vanno d’accordo!
Mito 2. Le ragazze dovrebbero andare in palestra con una bellissima uniforme di marca
Cosa indossare per le ragazze: il diritto di scegliere le ragazze. Ci sono infatti richieste per l’abbigliamento da allenamento. Più precisamente, un requisito. Suona così: y-d-o-b-s-t-o. Dovrebbe essere comodo muoversi in abbigliamento sportivo. Le scarpe da ginnastica dovrebbero essere scelte senza una piattaforma alta in modo che non ci sia una grande differenza tra la punta e il tallone. Le scarpe non devono schiacciare il piede, perché la corretta funzione del piede è importante in molti esercizi.
Per il resto, i vestiti non contano. Che si tratti di un top firmato o di una vecchia camicia consumata, i risultati possono essere ottenuti allo stesso modo. A proposito, le star di Hollywood si allenano spesso con le loro vecchie magliette preferite. Nei corridoi moderni, giudicare le persone dai loro vestiti è un segno di mancanza di professionalità e cattivo gusto.
Mito 3. Le ragazze non dovrebbero andare all’allenamento della forza
È ancora vivo il mito che, grazie all’allenamento della forza, una ragazza possa “pompare”, cioè ottenere un corpo eccessivamente muscoloso, come gli atleti che fanno powerlifting.
In primo luogo, per ingrandire i muscoli, gli atleti assumono farmaci speciali, poiché la quantità di testosterone nelle donne è molte volte inferiore a quella degli uomini. È il testosterone che è responsabile della crescita muscolare. In secondo luogo, l’allenamento della forza normalizza il sistema ormonale e rafforza il tessuto osseo. Questo è importante per le donne poiché le loro ossa diventano più fragili con l’età. In terzo luogo, l’allenamento della forza non è solo un bilanciere, ma funziona anche con manubri, kettlebell o il proprio peso corporeo. Il carico dovrebbe essere adeguato al livello di allenamento. Anche le ragazze padroneggiano perfettamente il bar se si avvicinano ai carichi in modo ragionevole. E di conseguenza, sembrano in forma e non “pompati”.
Mito 4. L’allenamento di gruppo è solo per ragazze
Il mito è legato al precedente, quando si credeva che “ferro per gli uomini” e “allenamento di gruppo” per le ragazze. Tale “allenamento di gruppo” era associato a lezioni di aerobica accompagnate da musica ritmica. Ma vale la pena ricordare che l’aerobica è nata negli anni ’60 e da allora il fitness è andato molto avanti.
Il moderno allenamento di gruppo è un allenamento intensivo a intervalli, forza, cardio, circuito, recupero. Sono costruiti per essere utili sia per gli uomini che per le donne. Il carico viene selezionato in base alle caratteristiche individuali di ciascuno e non al genere.
Mito 5. Uomini e donne dovrebbero pompare muscoli diversi
Gli stereotipi su come dovrebbe apparire un corpo maschile e femminile portano al fatto che uomini e donne iniziano a pompare muscoli diversi. Gli uomini lavorano su seni stretti e grandi bicipiti. E le donne fanno oscillare le gambe e il culo elastico.
Sarebbe sciocco negare che fisiologicamente uomini e donne siano disposti in modo diverso. Ad esempio, ci sono differenze nel funzionamento del sistema endocrino, motivo per cui gli uomini hanno più testosterone e i muscoli crescono di più. Ma la struttura del tessuto muscolare e osseo negli uomini e nelle donne è identica. E il bisogno di movimento del corpo è lo stesso.
A causa del moderno stile di vita sedentario, il corpo sperimenta un enorme deficit di movimento. Per mantenere il corpo sano, è importante muoversi in diversi piani e modalità e utilizzare tutti i muscoli nel lavoro. Perché la postura sia bella, i muscoli e le articolazioni siano sani, tutti hanno bisogno di lavoro. E questa regola non ha differenze di genere.
Mito 6. Le ragazze dovrebbero andare in palestra per avere un bell’aspetto in costume da bagno
Il mito è dannoso non solo perché è associato a stereotipi di genere su come dovrebbe apparire una ragazza. Questo mito porta anche a diete rigide ed esercizio fisico eccessivo, quando le persone cercano di perdere peso velocemente entro l’estate. Questo regime non porta a risultati a lungo termine ed è dannoso per la salute. E il fitness comincia a essere percepito come una punizione, non un piacere.
L’attività fisica dovrebbe essere divertente e contribuire a cambiare la qualità della vita. E questo richiede una serie di attività interessanti con un carico ragionevole, un sonno adeguato e una buona dieta sana. Senza torturare il tuo corpo, ma rispetto ad esso. Quindi ci sarà piacere dal processo e dai risultati non per il bene di una foto sulla spiaggia, ma per tutta la vita.
Mito 7. Le ragazze vanno in palestra solo per farsi un selfie
Non abbiamo mai incontrato ragazze così. Nelle sale di lavoro, negli allenamenti di gruppo, uomini e donne si allenano insieme. E le donne danno tutto il meglio, non meno, se non di più, degli uomini. Esercizi e carico sono controllati da un trainer e blocchi di lavoro e riposo sono programmati per pompare tutto il corpo in 45 minuti. Durante l’allenamento, “solo scattare un selfie” non è possibile. Semplicemente non c’è tempo. E prima e dopo l’allenamento – quanto vuoi e con piacere.
A proposito, esiste anche un mito ingiusto sui selfie di fitness, presumibilmente un’attività insignificante e frivola. In effetti, questo è uno degli strumenti che ti aiuta a vedere lo stato di avanzamento del lavoro svolto. Confrontare i selfie prima e dopo un mese di allenamento è una grande opportunità per godersi i risultati e motivarsi a non arrendersi quando è difficile.
Allenati, scatta foto, sii sballato e non credere ai miti. Fidati di coach che possono sfatare i miti e supportarti.